Il gioco è unʼoccasione unica per fare esperienze significative per la crescita, rende possibile lʼapprendimento e la relazione, sviluppa la fantasia e stimola la creatività.
Durante i primi anni di vita di un bambino, il gioco è il mezzo di apprendimento principale.
Giocando scopre il suo corpo, stringe relazioni affettive, comincia ad interpretare il mondo, sperimenta i suoi limiti, impara e sopportare le regole, fa le sue conquiste.
Gli incontri proposti riguarderanno principalmente il gioco grosso motorio (sperimentazione di sé, del proprio corpo e delle possibilità di movimento), il gioco manipolativo-esplorativo (esplorazione e manipolazione di oggetti semplici), il gioco esplorativo ritmico-sonoro (vari materiali per diversi suoni, ritmo ecc.), il gioco simbolico-rappresentativo (fare finta di, travestirsi, superare le proprie paure ecc.), il gioco costruttivo (costruire insieme qualcosa con i vari materiali).
Il lavoro, previo colloquio ed in accordo con le psicomotriciste (psicomotriciste relazionali), potrà essere svolto nel piccolo gruppo (massimo 6/8 bambini a gruppo di età omogenea) o attraverso sedute individuali, secondo necessità.
Per bambini dai 15 mesi ai 10 anni.